Lucca – Si pensa spesso che chi vive in campagna non abbia particolari “affinità” con le nuove tecnologie.
Da oggi questa credenza è destinata a venir meno: secondo uno studio effettuato dalla Coldiretti Lucca non solo i giovani agricoltori usano mail e social network, ma “twittano” sempre di più facendo conoscere il loro lavoro e le loro passioni a tutti.
“A chi pensa ancora che l’agricoltura siano solo trattori e zucchine non è aggiornato su cosa sta avvenendo all’interno delle aziende. Oggi – spiega Cristiano Genovali, Presidente Provinciale Coldiretti – l’agricoltura ha una forte propensione all’innovazione e alla multifunzionalità; non si limita solo a produrre ortaggi e olio, vino e prodotti agroalimentari che finiscono sulle nostre tavole, è protagonista delle filiere agroalimentari, produce servizi per la comunità di diversa natura, e penso alle fattorie didattiche o alla manutenzione dei canali, genera energia pulita attraverso le agroenergie che caratterizzano l’assetto aziendale e crea opportunità di lavoro. Sul territorio c’è un grande fermento giovanile e questo è un segnale molto importante in prospettiva”.
Sono tanti gli esempi di ragazzi che hanno deciso di restare a coltivare i campi, piuttosto che spostarsi in città, e che utilizzano sempre di più il web 2.0 per far conoscere le loro attività, ampliandole e portandole anche fuori dalla campagna.
Elena Franceschini, 28 anni, di Montecarlo è una grafica pubblicitaria e ha collaborato in diversi studi fotografici prima di “dare una mano a mamma e papà in serra” in un lavoro a tempo pieno.
L’azienda di Elena è specializzata nella produzione di piante in vaso, dopo un trascorso nel reciso abbandonato in seguito alla crisi. Produce piante da giardino, magnolie e olivi per conto terzi.
Anche Paolo Boschi, 26 anni, allevatore, è subentrato al padre nell’azienda che ha fondato a Lammari, e i fratelli pastori dell’azienda Filippi di Pieve a Fosciana si dicono pronti per fare il grande passo: crescere ed ampliare la gamma di prodotti, aumentare il numero dei capi ed incontrare il consumatore finale.
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