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Toscana: ancora in calo le vendite al dettaglio

Firenze – I portafogli dei toscani sono sempre più vuoti e anche nell’acquisto dei generi alimentari si sta attenti, tanto che la Toscana registra nei primi tre mesi del 2013 un calo del 5,3% nelle spese per il cibo.

Ma la contrazione riguarda tutto il settore delle vendite al dettaglio. A livello nazionale si assiste a un vero tracollo dei consumi, di ben dieci punti percentuali (-10,3%); in Toscana siamo -6,8% rispetto al trimestre precedente -6,3%.

Le indicazioni sono contenute nel Rapporto sulla Congiuntura delle imprese del commercio al dettaglio in Toscana del primo trimestre dell’anno  elaborata dall’Ufficio Studi di Unioncamere Toscana.

Il tessuto commerciale toscano, seppure con grandi sforzi, ha spiegato Vasco Galgani, presidente Unioncamere Toscana sta provando a reagire e soprattutto si sta organizzando ad esempio con strategie oculate nella gestione dei magazzini e nel riassortimento dei campionari. A soffrire di più sono gli esercizi di minori dimensioni, che dice Galgani, hanno meno margini per attivare strategie promozionali e politiche di prezzo.

Nel commercio di vicinato (1-5 dipendenti) il calo delle vendite è stato del -8,8% fra gennaio e marzo mentre le medie strutture (6-19 dipendenti) scendono del 6,6%.

Continuano a scendere gli acquisti per abbigliamento e accessori (-9,1%), più di due punti percentuali al di sotto del risultato del quarto trimestre 2012: neanche il periodo dei saldi ha risollevato le vendite.

casa e gli elettrodomestici, oltre che per gli esercizi specializzati nel commercio di altri prodotti non alimentari: farmaceutici, profumeria, libri, giornali, cartoleria, articoli di seconda mano).

Un calo lieve nel primo trimestre anche se lieve (-0,5%) per ipermercati, supermercati e grandi magazzini.

Non si vende ma i prezzi salgono anche se di un punto percentuale. Dall’indagine di Unioncamere emerge che l’indice dei prezzi al consumo in Toscana nel I trimestre per i beni del commercio al dettaglio passa dal +1,7% del IV trimestre 2012 al +1,8% del I trimestre 2013.

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Posted by on 21 Giugno 2013. Filed under Economia. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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