Firenze – La tramvia ha tolto dalle strade fiorentine 1.900 auto e 800 scooter, al giorno. La stima arriva da una ricerca che la Regione Toscana ha condotto insieme ai Comuni di Firenze e Scandicci su un campione di 1.800 cittadini.
Secondo i calcoli della Regione, questa riduzione di traffico comporta un conseguente calo nell’emissione di Pm10, le cosiddette “polveri sottili”, di circa 68 chili all’anno per le auto e di circa 97 chili per i motocicli. Inoltre l’abbattimento annuo nell’emissione di anidride carbonica è stimato in 460mila tonnellate.
L’indagine è stata effettuata su un campione di 1800 residenti nell’area fiorentina, intervistati a bordo della tramvia. Andando a vedere nel particolare i risultati della ricerca si scopre che la metà dei passeggeri è rappresentato da donne e le fasce d’età più affezionate alla tramvia sono quelle dei 30enni e degli over 60.
Tre viaggiatori su 10 usano questo mezzo per recarsi al lavoro, due su dieci per svago. Il 44% sale sul tram cinque giorni la settimana, il 22% da due a quattro.
Quasi la metà degli intervistati sceglie la tramvia per la velocità di spostamento e la certezza dei tempi. Tra i motivi che spingono a salire sulle nuove vetture su rotaia la comodità degli orari, la difficoltà di utilizzo di altri mezzi e anche i problemi di parcheggio.
“L’essere riusciti a togliere quasi 2mila auto al giorno dalle strade fiorentine – commenta Luca Ceccobao, assessore regionale a trasporti e infrastrutture – è un risultato importante per la mobilità cittadina, per l’ambiente e per la salute delle persone”.
Intanto ieri (29 luglio), anche la tramvia ha risentito del maltempo con corse a singhiozzo a causa di un fulmine che ha danneggiato la cabina elettrica di alimentazione, che si trova al capolinea, a villa Costanza a Scandicci. I convogli hanno subito un primo stop di circa mezz’ora intorno alle 13 e un secondo blocco di un’ora alle 17. Notevoli i disagi per gli utenti, denuncia l’associazione Genitori Firenze.
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