Firenze – “Siamo in situazione di emergenza democratica. Il governo intervenga, di intesa con le Regioni e, lasciando per un momento da parte l’autonomia statutaria che è stata concessa, si assuma un provvedimento di riduzione dei costi della politica, trovando una serie di indicatori: stipendi dei presidenti, degli assessori, dei consiglieri, costi del funzionamento, benefit che vanno aboliti. Garantiamo che dalla Sicilia alla Valle d’Aosta stipendi e costi siano uguali per tutti e portati al livello più basso. Il mio ad esempio è di 6700 euro al mese, in qualche caso la metà di quello di altri presidenti. Sarebbe un segnale importante”. E’ uno dei passaggi dell’intervista che il presidente Enrico Rossi ha rilasciato a Ruggero Po, conduttore della trasmissione “Radio anch’io” di Radio Rai 1, dedicata al tema dello scandalo della Regione Lazio. “Le Regioni sono importanti – ha proseguito il presidente Rossi –. La democrazia ha bisogno di essere articolata”. (O3)
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