(Articolo di Gabriele D’Angelo) Firenze – E’ un calendario molto particolare intitolato “Vista & Natura: due tesori da proteggere” e può essere letto da persone vedenti e non vedenti allo stesso tempo grazie al Braille.
Il calendario per non vedenti, alla sue seconda edizione, – presentato a Firenze dai presidenti dell’Unione Ciechi e Ipovedenti di Firenze e di Siena, Antonio Quatraro e Massimo Vita, e dall’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori – intende inviare un duplice messaggio, sulla prevenzione e salvaguardia della vista, e sulla tutela dei territori rurali e sarà valido per due anni, il 2015 e il 2016.
Si tratta di “un prodotto unico ed inclusivo – ha spiegato Massimo Vita – in quanto fruibile per la prima volta sia dai vedenti che dai non vedenti” grazie alla “traduzione” in Braille non solo delle scritte, ma anche dei disegni e delle vignette in esso contenute, realizzate da artisti rigorosamente toscani, del calibro di Emilio Giannelli e Sergio Staino.
“Porteremo questa iniziativa all’EXPO – ha aggiunto Salvadori – per simboleggiare il grande senso civico che da sempre distingue la Regione.” La Toscana ha infatti un’importante tradizione nelle politiche di inclusione sociale: qui sono nate le prime grandi istituzioni statali a favore dei ciechi, che sono ancora oggi completamente finanziate dal settore pubblico, caso unico in tutto Europa.
Massimo Vita ha approfittato dell’occasione per lanciare un appello: “Oggi viene messo in discussione il ruolo degli enti pubblici; ma questo ruolo, soprattutto nel sostegno e nelle difesa dei più deboli all’interno dela società, è fondamentale ed insostituibile. Le aziende pubbliche non devono pensare a produrre, ma devono invece tornare a mettere al centro la persona in quanto tale. Solo così – ha concluso – potremo avere una società più giusta, coesa e solidale, in un mondo dove c’è ancora troppa differenza tra chi ha praticamente tutto, e chi non ha quasi niente”.
Durante la presentazione del calendario per non vedenti è stata presentata “Be my eyes”, una nuova applicazione disponibile gratuitamente su Apple store, ma presto anche per tutti gli altri smartphone.
Scaricando questa applicazione sarà possibile rispondere agli ‘SOS’ lanciati dai non vedenti, aiutandoli, attraverso la telecamera del proprio cellulare a compiere quelle azioni quotidiane che per noi sembrano scontate.
Perché “La differenza tra disabile e diversabile – ha concluso Quatraro – sta nell’aiuto giusto.”
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