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Da malati cronici a pazienti-esperti: la nuova sanità parte da Livorno

Livorno – Trasformare malati cronici in “pazienti esperti”, ovvero persone consapevoli delle proprie malattie e capaci quindi di prevenzione: è questo l’obiettivo della cosiddetta “Sanità di Iniziativa”, un nuovo metodo di cura promosso dalla Asl 6 di Livorno, in accordo con il Piano Sanitario Regionale.

La nuova metodologia si rivolge ai malati cronici con l’idea di non aspettare gli episodi acuti delle malattie per intervenire, ma di prevenire, da una parte offrendo percorsi sanitari con interventi assistenziali a scadenze programmate; dall’altra stimolando i malati ad essere più attivi nella gestione della propria cura. Il paziente diventa così protagonista del proprio processo di cura, deve essere informato e coinvolto nelle decisioni, deve apprendere i modi in cui si gestisce la malattia e deve essere aiutato in un eventuale cambiamento di stile di vita.

Per fare questo la “Sanità di Iniziativa” si avvale del lavoro dei medici di famiglia: sono loro ad inserire i propri pazienti, affetti da malattie croniche, in gruppi di assistenza dei quali fanno parte anche infermieri e operatori socio sanitari e che grazie a percorsi assistenziali specifici garantiscono un’assistenza sanitaria coordinata e continua tra servizi territoriali e ospedalieri.

L’avvio del nuovo metodo sanitario a Livorno sarà graduale: il 1° aprile partiranno i primi 4 gruppi di assistenza (detti Moduli), uno per ogni zona (Livorno, Bassa Val di Cecina, Val di Cornia e Elba) rivolti alle persone affette da diabete mellito e scompenso cardiaco, patologie delle quali soffrono rispettivamente, nel solo territorio dell’Azienda USL 6, ben 17.500 e 5.500 residenti.

Sono circa tremila i malati cronici di diabete o scompenso cardiaco, già contattati con una lettera nella quale viene loro spiegato il nuovo sistema e soprattutto la volontarietà nell’adesione: solo portando al proprio medico il consenso firmato, infatti, sarà possibile predisporre i percorsi programmati. Una volta ricevuto il consenso dal malato, il Modulo, composto da medico di fiducia, infermieri e operatori socio sanitari, si occuperà di elaborare un programma di controlli e visite presso l’ambulatorio o il domicilio del malato, lo inserirà in un percorso formativo che lo aiuti ad assumere un ruolo attivo per la migliore gestione della sua patologia e predisporrà una cartella clinica informatizzata, condivisa da tutti i componenti del gruppo, che possa monitorare passo dopo passo la sua malattia senza aspettarne i picchi di gravità.

Per avere ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web dell’Azienda USL 6

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Posted by on 24 Marzo 2010. Filed under Salute. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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