L’Associazione Italiana delle Scuole di Musica (AIDSM) è pronta alla sfida del “Piano scuola per l’estate 2021” presentato dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
L’Associazione, fondata a Firenze nel 1985, è nata con l’obiettivo di rappresentare le scuole di musica italiane che hanno per scopo l’insegnamento e la diffusione della cultura musicale.
«In questi lunghi mesi della pandemia – spiega il presidente nazionale AIdSM, Mirco Besutti – le nostre Scuole hanno saputo adeguare la loro offerta formativa e innovare le proprie strumentazioni didattiche, confermandosi un elemento fondamentale del sistema educativo italiano. Grazie all’esperienza maturata in questi mesi, – prosegue Besutti – le Scuole di musica hanno ora tutte le carte in regola per essere un soggetto vitale del nuovo Piano, che mira ad aprire il mondo della scuola all’incontro con altri mondi, restituendo ciò che più le è mancato in questo periodo: lo studio di gruppo, il lavoro in comunità, le esperienze accompagnate di esercizio del- l’autonomia personale».
Il Piano è suddiviso in tre macro-fasi, in continuità fra loro, per raggiungere, in vista del nuovo anno scolastico, il potenziamento di competenze specifiche ma anche di supporto e rinforzo nell’ambito della socializzazione, dell’inclusione per studenti con fragilità e contro la dispersione scolastica.
Il Ministero mette a disposizione delle istituzioni scolastiche 520 milioni di euro, attraverso tre linee di finanziamento, tra le quali quelle del Programma Operativo Nazionale (PON) – circa 320 milioni di €- che fanno riferimento alle scuole statali. Le scuole avranno tempo fino al 21 maggio 2021. Informazioni a www.aidsm.it
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