Firenze – “Le più belle poesie si scrivono sopra le pietre coi ginocchi piagati e le menti aguzzate dal mistero”. Sono alcuni versi di una poesia autobiografica di Alda Merini, una delle più grandi poetesse contemporanee. A scrivere Alda Merini cominciò a 16 anni e lo ha fatto per tutta la vita, nonstante il manicomio, le difficoltà economiche, i grovigli capricciosi della sua anima affamata di vita.
Il Comune di Fiesole ha scelto di ricordare la poetessa ad un anno dalla scomparsa con una mostra che sarà inaugurata oggi, “In ricordo della Poetessa Alda Merini”: “Artisti in Mostra”.
L’idea della mostra è del giornalista Vincenzo Mollica ed è stata curata dal fotografo d’arte Stefano Giraldi. Trenta artisti, pittori, disegnatori, poeti visivi, musicisti, esporrano a Fiesole opere dedicate alla poetica della Merini negli spazi della Basilica di Sant’Alessandro.
L’attore Alessandro Haber leggerà alcune poesie, mentre sarà il critico e storico d’arte Ugo Barlozzetti a presentare le opere.
Nella navata centrale della Basilica, inoltre, si terrà un piccolo concerto da camera eseguito da due elementi, che suoneranno musiche di Mozart come dedica alla poetessa. La mostra resterà aperta fino al 30 ottobre. L’ingresso è libero.
Per conoscere la biografia, gli incontri le poesie di Alda Merini ottime informazioni sono presenti sul sito ufficiale voluto dalla figlie e che raccoglie molta parte del lavoro della poetessa milanese.
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