Firenze – Che sia colpa del costo crescente delle multe, degli autovelox (a volte a tradimento) o delle difficoltà crescenti di districarsi nel traffico della città italiane, fatto sta che il malessere dei cittadini si sfoga per lo più sulla polizia municipale che non ne esce bene nell’opinione comune.
Due autori hanno analizzato il rapporto tra cittadini e polizia municipale sul web in un volume edito da Maggiorelli “La polizia locale e la comunicazione sul web“.
Nel testo di Samantha Gamberini e Francesco Pira, viene presentata una una ricerca inedita svolta attraverso una analisi degli spazi internet più usati da Google, Facebook a YouTube.
Quello che ne esce è poco consolante: la “web reputation” della polizia municipale è molto bassa!
Cliccando, in particolare sui social network, le parole chiave “Polizia Municipale, Polizia Locale, Vigile Urbano, Polizia Urbana” emerge un rapporto difficile fra cittadini e polizia locale.
Offese e parolacce, commenti ironici o di scherno, stereotipi e frasi fatte. Manca del tutto nei social (e non solo, aggiungiamo noi) la percezione di quanto importante sia il lavoro di questi dipendenti pubblici.
L’85% dei commenti riscontrati su Facebook, con la parola “vigili urbani” è negativo: cliccando le parole “Polizia Locale” si scende ad un 79% dei risultati privi di connotazioni negative.
La ricerca, effettuata dal 18 marzo al 25 aprile 2013, hanno risposto 399 operatori (il 92% dei coinvolti) appartenenti alle polizie delle tre regioni (il 36% dalla Toscana).
Il volume con la relativa ricerca sarà presentato domani a Modena su iniziativa della Scuola Interregionale di Polizia Locale (SIPL).
A Modena, dal 2009, opera una struttura interregionale costituita, sotto forma di Fondazione di partecipazione, fra le Regioni Toscana, Liguria, Emilia-Romagna e il Comune di Modena.
Toscana: bassa la web reputation della polizia municipale için yapılan yorumlar