Firenze – “Difendiamo la cultura dei nostri figli”. Questo l’appello lanciato oggi dall’assessore alla cultura della Regione Toscana, Cristina Scaletti, che ha preso parte alla manifestazione che si è svolta a Roma a favore della lirica italiana.
“Non dobbiamo far cadere sui nostri figli – ha detto nel corso del suo intervento – le conseguenze delle scelte negative che questo governo sta assumendo riguardo agli investimenti sulla cultura. Rischiamo di lasciare un’eredità di squallore e insensibilità, così come si sta già facendo con i tagli agli enti lirici”.
“Investiamo dal PIL sulla cultura già quattro volte meno dei nostri partner europei – ha aggiunto l’assessore -. Per questo va fatto ogni sforzo per mantenere in vita un settore culturale che è un biglietto da visita della cultura italiana”.
L’assessore Scaletti ha poi ribadito che la Regione Toscana, come ha già annunciato il presidente Rossi, farà ogni sforzo per difendere tutta la lirica e il Maggio Musicale Fiorentino in particolare, patrimonio di Firenze e della Toscana tutta.
“Per questo – ha affermato – abbiamo chiesto all’Avvocatura regionale un parere per valutare se sussistano gli estremi per un ricorso di fronte alla Consulta sul decreto Bondi, in quanto materia da gestire in concorso con le Regioni”.
“Oggi – ha concluso – invito tutte le altre Regioni a valutare questa possibilità; insieme potremo formare una massa critica più importante per pesare su questa decisione. E ribadisco la necessità che vengano messi allo studio interventi di defiscalizzazione delle donazioni, per incentivare il mecenatismo dei soggetti privati verso tutti gli ambiti culturali, e quindi anche delle fondazioni liriche”.
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