Firenze – Sciopero degli spettacoli sospeso “per amore di Firenze” ma la protesta contro il decreto per le Fondazioni Liriche va avanti: è questa la decisione presa dai lavoratori del Maggio Musicale Fiorentino che si sono riuniti oggi in Assemblea. La sospensione dello sciopero partirà da domani, e consentirà di mettere in scelta l’ultima replica della “Donna senz’ombra”, prevista per domani sera.
L’invito a sospendere lo sciopero era arrivato oggi anche da Comune, Provincia di Firenze e Regione Toscana: questa mattina il sindaco del capoluogo toscano, Matteo Renzi, il presidente della Provincia, Andrea Barducci e la vicepresidente della Regione, Stella Tagetti, avevano incontrato i sindacati.
Dall’incontro è scaturita una dichiarazione congiunta che riassume in otto punti gli impegni assunti dalle istituzioni, a cominciare dalla condivisione delle ragioni della protesta e della battaglia dei lavoratori contro il decreto legge di riforma delle Fondazioni lirico sinfoniche. La Regione Toscana avvierà con i suoi uffici legali la valutazione di un’eventuale incostituzionalità del testo del decreto.
Tutti e tre gli enti pubblici si sono impegnati a presentare un’agenda con i tempi tecnici per il rinnovo degli organi. Riconfermati gli impegni economici annunciati in questi giorni: mezzo milione ciascuno Regione e Comune, un milione la Provincia.
E’ stato stabilito anche l’avvio di un confronto serrato con il mondo dell’imprenditoria privata per un piano di finanziamento che tenga conto della gestione del nuovo teatro, e l’adesione delle istituzioni alla manifestazione nazionale di protesta che si terrà a Roma il 17 maggio.
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