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La Libreria Martelli a Firenze chiude a fine settembre

Firenze – Non c’è pace per la ex Libreria Marzocco di Firenze: salvata nel 2003 e trasformata nell’attuale Libreria Martelli, grazie all’intervento del gruppo Edison, oggi è nuovamente a rischio chiusura.

In un primo momento la data era stata fissata proprio per oggi, 1 settembre, ma è stata poi posticipata al 30, secondo quanto emerso in un incontro tra la proprietà, la Liberia Martelli srl, società del Gruppo Edison, e i sindacati, avvenuto martedì scorso.

“Ad oggi sappiamo che la libreria chiuderà a fine mese: resta da capire se la chiusura servirà per fare i lavori di ristrutturazione che ci erano stati prospettati, e sarà quindi temporanea, o se sarà definitiva – spiega Enrico Talenti della Filcams Cgil Firenze – La proprietà si è presa ancora una settimana per sciogliere la riserva”.

Secondo quanto emerso uno dei problemi principali sarebbe l’affitto troppo alto pagato per occupare i locali in via Martelli, nel cuore di Firenze, e per la ricontrattazione del quale è in corso una trattativa con i proprietari dell’immobile. Inoltre, la pedonalizzazione del Duomo e di via Martelli non avrebbe aiutato le vendite mentre i nuovi lavori per la pavimentazione della strada, che dovrebbero cominciare a fine anno, costituirebbero un ulteriore problema.

Da luglio la Martelli aveva iniziato una grande svendita sui libri, con sconti dal 30 al 70%, soldi che sarebbero dovuti servire proprio per iniziare i lavori di ristrutturazione.

Sono 18 i dipendenti che lavorano attualmente nella libreria, parte del vecchio personale Marzocco, altri arrivati successivamente, con un’età che varia dai 30 ai 60 anni. “L’azienda sarebbe pronta a reinserire nel gruppo 7/8 dipendenti mentre per gli altri scatterebbe la cassa integrazione – prosegue Talenti – Una cosa però è andare in cassa integrazione avendo la prospettiva di una riapertura della libreria, altra cosa è andarci alla cieca”.

Ieri pomeriggio si è tenuta un’assemblea dei lavoratori che hanno chiesto nuovamente di avere maggiori garanzie per tutti gli attuali dipendenti.

Nei prossimi giorni saranno chiesti incontri alla Regione Toscana ma soprattutto al Comune di Firenze: “E’ bene sottolineare che a Firenze sulle librerie c’è un vincolo d’uso e quindi non si può pensare eventualmente di chiudere la Martelli per aprirci un’altra attività – ha concluso Talenti – La Marzocco, e ora la Martelli, rappresentano un patrimonio per Firenze: per questo chiederemo il coinvolgimento delle istituzioni affinchè facciano pressione sulla proprietà”.

La Libreria Martelli non è l’unica a Firenze dal futuro incerto: nubi nere sembrano addensarsi anche sull’altra libreria del gruppo, la Edison, alla cui sede in piazza della Repubblica sarebbe interessata la Feltrinelli, che al momento ha due punti vendita in città, in via Cerretani e in via Cavour, e che sarebbe in trattative anche con FS per aprire una nuovo spazio alla stazione di Santa Maria Novella.

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Posted by on 1 Settembre 2011. Filed under Cronaca,In primo piano. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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