Firenze – Le vendite all’estero della Toscana a prezzi correnti registrano, nel primo trimestre 2013, il segno meno (-0,6%), un risultato in linea con l’andamento nazionale (-0,7%). Su tale riduzione ha avuto un ruolo determinante la brusca contrazione dei valori nelle vendite di metalli preziosi (-28%), legati a fattori di natura prevalentemente finanziaria. Al netto di tali fattori, l’export regionale sarebbe in realtà ancora in crescita (+5,6%), seppure in deciso rallentamento rispetto all’ultimo trimestre 2012 (+9,2%). Lo rende noto l’Ufficio Studi di Unioncamere Toscana. (O3)
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