Poter usufruire di un servizio di check-in e check-out per appartamenti, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno e disponibile in 7 lingue: è quanto consente di fare Keesy il primo servizio in Italia di check-in e check-out completamente automatizzato.
Realizzato da un start-up italiana, Keesy è stato presentato oggi a Firenze, città dove il fenomeno dell’home sharing conta circa 10.000 appartamenti e dove è stato attivato il primo keesy point, in via Santa Caterina da Siena 1/F, accanto alla stazione di Santa Maria novella, nel cuore del centro storico.
“L’idea di questo servizio mi è venuta perchè anch’io gestisco appartamenti in affitto per turisti – ha spiegato Patrizio Donnini, ideatore e promotore di Keesy, in conferenza stampa – L’obiettivo principale di Keesy è quello di liberare l’host (ovvero colui che ospita) e il guest (il visitatore) dal vincolo del check-in/check-out, permettendo così ad entrambi di gestire meglio il proprio tempo, oltre ad offrire una serie di servizi di qualità che verranno implementati nelle prossime settimane”.
Secondo un’indagine commissionata da Keesy a GFK Eurisko, su 1000 italiani tra 18-69 anni che abbiano effettuato viaggi o weekend fuori casa negli ultimi 12 mesi, avere orari definiti per effettuare un check-in è considerato un problema dal 38% del campione mentre due italiani su cinque chiedono di poterlo fare al di fuori della fascia oraria standard 13-20.
Da qui l’idea di creare un servizio a pagamento che parte inizialmente come applicazione per smartphone ma che, da metà luglio sarà gestibile anche da sito web: l’host noleggia un box presso il Keesy point per un tempo minimo di 24 h, dove deposita le chiavi dell’appartamento che saranno ritirate poi dal guest al momento del suo arrivo, grazie ad un codice segreto ricevuto per sms, email o app. In questo modo sia l’host che il guest non sono costretti ad attendersi a vicenda. Stessa procedura in caso di riconsegna delle chiavi.
Oltre al chek-in/check-out, Keesy consente di effettuare tutte le operazioni relative alla registrazione e all’invio dei dati dei turisti alla Questura, e consente di pagare anche la tassa di soggiorno, grazie ad un accordo con il Comune di Firenze.
Tutto questo in 7 lingue, risolvendo così un altro problema denunciato dal 35% del campione della ricerca: le operazioni sono possibili in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, cinese, russo. E in caso di problemi nel ritiro/riconsegna delle chiavi, l’assistenza ai Keesy point è disponibile h24.
“Questo servizio inserisce finalmente l’home sharing nell’ambito delle regole, permettendo di superare i problemi che si sono verificati negli ultimi anni per la riscossione della tassa di soggiorno – ha commentato Anna Paola Concia, assessore al turismo del Comune di Firenze – Siamo molto soddisfatti che Firenze sia la prima città ad ospitarlo e ci auguriamo che altre amministrazioni seguano il nostro esempio”.
Libertà, sicurezza, regole ma anche maggiori servizi per i turisti: l’host infatti può creare una scheda del proprio appartamento, dove descriverne caratteristiche e funzionamento di impianti ed elettrodomestici, grazie anche all’utilizzo di foto o video, le regole di permanenza e ogni tipo di informazione ritenga utile per il guest. Inoltre una chat permette ad host e guest di rimanere in contatto per qualsiasi necessità.
I Keesy point sono infine dotati di wifi free, servizi di ricarica per pc o smartphone e, da metà giugno, anche di deposito bagagli; la app invece consente di avere indicazioni sui luoghi di interesse della città nella quale ci si trova e sui principali servizi (trasporti, ospedali, farmacie, numeri utili etc).
“Ci rendiamo conto che Keesy rappresenta una vera novità per il panorama del turismo italiano e che ci vorrà tempo perchè si affermi – ha concluso Patrizio Donnini – Ecco perchè abbiamo deciso di regalare a tutti gli host che scaricheranno la app una prova gratuita del servizio: siamo certi infatti che dopo averlo provato non potranno farne a meno”.
Firenze è la prima città ad avere un Keesy point ma sono già previste nuove aperture: tra fine giugno e inizio luglio toccherà a Roma (Stazione Termini e Centro storico) mentre a fine settembre sarà la volta di Milano (Milano Centrale e Milano Cadorna) e infine Venezia.
Per tutte informazioni sul servizio Keesy e sui relativi costi è possibile consultare il sito internet.
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