Pisa – Per i giovani e le donne, anche nella provincia di Pisa, come nel resto d’Italia la disoccupazione cresce.
E’ quanto emerge dal “Rapporto sul mercato del lavoro e sull’attività del centri per l’Impiego” pubblicato ogni anno dalla Provincia.
Nella fascia 14-24 anni sono ben 2.500 i ragazzi che cercano lavoro, ma non riescono a trovarlo; mentre il rapporto tra il tasso di disoccupazione giovanile (che nel 2011 è salito fino al 29.5%) e quello dell’intera popolazione è fra i più alti a livello nazionale. In calo anche le iscrizioni all’Università.
Non se la passano meglio le donne. Negli ultimi quattro anni il tasso di disoccupazione è salito di oltre 2 punti, spingendosi al 30.33%; e quello dell’occupazione è sceso di oltre 4, portandosi al 53%.
In generale il 2011 in provincia di Pisa nei primi mesi l’occupazione ha tenuto per poi peggiorare nel secondo semestre dell’anno. Il tasso di disoccupazione è comunque salito dello 0.5% arrivando ad attestarsi attorno al 6%.
Il valore continua ad essere tra i più bassi della Toscana:“Tuttavia attenzione – ha detto nell’illustrare i dati il presidente della Provincia, Pieroni – perché questo indicatore, pur importante, da solo non basta a dar conto della situazione reale. A una disoccupazione registrata relativamente contenuta potrebbe corrispondere una ‘disoccupazione nascosta’ legata a fenomeni di scoraggiamento dovuti alle scarse chance di trovare collocazione”.
Altri dati interessanti emersi dal rapporto riguardano gli avviamenti al lavoro che si sono ridotti del 18%, mentre le interruzioni di rapporto hanno compiuto un balzo del 35%.
Positivo, invece, il dato relativo alle stabilizzazioni di contratti, in aumento del 10%.
Commenti recenti