Strage di Viareggio: cinque anni dalla tragedia

Strage di Viareggio

Lucca – Che la strage di Viareggio del 29 giugno 2009 venga ricordata con un vero e proprio “giorno della memoria”.

Questa la richiesta presentata dall’associazione dei familiari delle vittime “Il Mondo che Vorrei” al sindaco di Viareggio, Leonardo Betti, in modo che questa giornata venga istituzionalizzata attraverso un tavolo di lavoro permanente formato dai familiari, rappresentanti dell’amministrzione e da quei cittadini che in questi anni sono stati vicini alle famiglie e si sono adoperati alla ricerca della verità e della giustizia.

Intanto per venerdì 20 giugno è stato fissato un consiglio comunale straordinario in occasione del quinto anniversario della strage ferroviaria: “Memoria e solidarietà” è lo slogan di questo appuntamento istituzionale per fare il punto anche sul processo in corso a Lucca.

Al consiglio parteciperanno i familiari delle vittime e anche gli avvocati, oltre alla Regione Toscana, alla Provincia di Lucca, e alla senatrice Manuela Granaiola.

Il programma delle commemorazioni del 29 giugno prevede alle 11 una messa con l’Arcivescovo Italo Castellani alla Casina dei Ricordi, mentre alle 17 le associazioni dei familiari con i Comitati arrivati da varie parti d’Italia si recheranno in Comune.

In serata si svolgerà il corteo per le vie cittadine.

Inoltre la presidente dell’associazione Il Mondo che Vorrei Daniela Rombi ha chiesto al sindaco Betti di vietare qualsiasi forma di festeggiamenti in caso di vittoria degli Azzurri, vista la possibile concomitanza della partita dell’Italia ai Mondiali di calcio in Brasile il 29 giugno alle ore 22.

Sabato 28 giugno alle ore 21.00 i FLOYDIAN, Pink Floyd Tribute Band, terranno un concerto nella suggestiva e meravigliosa cornice del Gran Teatro all’aperto “Puccini” di Torre del Lago: il ricavato sarà devoluto all’associazione dei familiari delle vittime.

Posted by Franca Taras on 19 Giugno 2014. Filed under Cronaca,In primo piano. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry