Firenze – Una nuova intesa fra istituzioni, forze sociali, categorie economiche, basata su un “comune sentire”, dieci punti attorno ai quali costruire un confronto che possa sfociare in una strategia capace di far fare un salto di qualità allo sviluppo della Toscana, di rilanciarne produttività e competitività, entro una solida cornice fatta di “qualità, tutela della bellezza, solidarietà”. A lanciare la sfida è il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, intervenuto a conclusione del dibattito per la presentazione del rapporto Irpet-Unoncamere sulla situazione economica in Toscana. Una situazione che risente della pesante recessione e, in particolare, del forte calo della domanda interna, ma che conferma, secondo Rossi, la scelta operata dalla Regione, di difendere il settore manifatturiero. “Ma se non mancano altri punti di forza, come il turismo, che nonostante tutto continua a crescere, o l’agricoltura, che ancora regge, o l’occupazione che, pur in calo, tuttavia non crolla, è innegabile – ha concluso Rossi – che ci troviamo di fronte alla crisi più grave dal dopoguerra ad oggi”. (O3)
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