Firenze – Sarebbero due fratelli albanesi di 19 e 20 anni, gli uomini fermati dalla polizia di Firenze in seguito alla morte dell’albanese trovato carbonizzato dentro l’ex Caserma Lupi di Toscana a Scandicci ai primi di giugno. Dalle indagini era emerso che la vittima era stata ferita a morte con almeno 5 colpi di arma da taglio al collo e che il corpo, privo di vita, era stato successivamente dato alle fiamme. Grazie ad accurate indagini è stato possibile identificare prima la vittima e quindi procedere ad accertamenti nella sfera privata della sua vita. L’omicidio sarebbe maturato nell’ambito di attività di spaccio di droga. I due arrestati sono accusati di omicidio volontario aggravato e distruzione di cadavere. (O3)
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