Firenze – “Mi dispiace di aver lasciato sola la Fiorentina in questi mesi: per questo chiedo scusa ai miei compagni, alla società e ai tifosi”. Con queste parole, rilasciate via cellulare al sito ufficiale della Fiorentina, Adrian Mutu è intervenuto per commentare la condanna a nove mesi di squalifica per la doppia assunzione di sibutramina. La sentenza è stata emessa oggi, poco dopo e 14, dal Tribunale nazionale antidoping, a Roma.
La Procura del Coni aveva chiesto un anno di squalifica ma il Tribunale ha deciso per nove mesi. Adrian Mutu, potrà tornare a giocare il 29 ottobre 2010: il giocatore viola infatti era stato sospeso il 29 gennaio, dopo i test positivi seguiti alle gare della Fiorentina contro il Bari (10 gennaio, campionato) e la Lazio (20 gennaio, Coppa Italia). Mutu si era giustificato affermando di aver ingerito la sibutramina per errore: la sostanza era contenuta in alcune pasticca lassativa, acquistate dalla madre del giocatore a Bucarest.
“Non sono soddisfatto, la sentenza mi sembra eccessiva – ha commentato ancora Mutu – è vero ho sbagliato ma è stato appurato che si è trattato di una leggerezza. Mi sarei aspettato uno sconto maggiore”.
Mutu che all’uscita dal Tribunale non aveva rilasciato dichiarazioni ufficiali, secondo i suoi legali, starebbe comunque valutando la possibilità di ricorrere al Tribunale arbitrale dello Sport, dopo la lettura delle motivazioni
Di parere diverso però l’amministratore delegato della Fiorentina, Sandro Mencucci che, a Radioblu, si è detto soddisfatto della sentenza che permetterà comunque a Mutu di giocare quasi per intero la prossima stagione; Mencucci vedrebbe più problematico il ricorso al Tas che potrebbe comportare l’aggravamento della sentenza.
In ogni caso Mutu ha voluto scusarsi pubblicamente con tutti: “So che in questi mesi avrei potevo essere lì con la Fiorentina e per una mia leggerezza invece l’ho lasciata sola – ha concluso Mutu – per questo chiedo scusa a tutti”.
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