Firenze – Nessun disavanzo economico; ottimi risultati nel sistema donazioni-trapianti; buona la prevenzione oncologica; percentuali più basse di parti cesarei: sembra godere buona salute la Sanità Toscana, almeno secondo il Rapporto Osservasalute 2009, presentato oggi a Roma, che analizza la situazione sanitaria delle singole regioni.
A confermare il quadro dei dati sono i macroindicatori, ovvero i valori che indicano la qualità della vita: in Toscana la mortalità complessiva è pari a 110,44 per 10000 abitanti contro i 113,91 nazionali; la speranza di vita, in particolare per i maschi, è 79,3 anni contro 78,7 nazionali; la mortalità infantile si attesta su 2,9 casi per mille nati vivi contro i 3,4 nazionali. I toscani appaiono abbastanza ottimisti sul futuro del Servizio Sanitario nazionale: il 39% ha dato un giudizio molto positivo e il 13,4% pensa che il Servizio pubblico stia migliorando, contro i corrispettivi valori medi italiani di 34% e 11,6%.
Confermati i punti di forza della sanità regionale: la Toscana è prima anche quest’anno sul fronte dell’organizzazione dell’assistenza ospedaliera, e nel 2007 il tasso standardizzato di dimissioni ospedaliere in regime ordinario è il più basso d’Italia, pari a 103,2 per 1.000. Buoni i dati sulle coperture vaccinali, soprattutto per i bambini di età inferiore ai 24 mesi che, nel 2008, raggiungono quote del 90%. Alta anche la copertura vaccinale antinfluenzale per la stagione 2008-2009 negli over-65enni, la fascia più a rischio per le eventuali complicanze: si è vaccinato il 69,5% delle persone contro una quota media in Italia del 66,2%.
Il rapporto parla anche di sviluppate offerte in ambito di prevenzione secondaria oncologica: la Toscana, infatti, ha un’adesione ai programmi di screening mammografico, nella fascia di età 50-69 anni, pari all’87,8% contro il 62,3% medio nazionale nel 2007.?Secondo Osservasalute l’organizzazione dei punti nascita è ottima e la Regione presenta una proporzione molto bassa (la minore d’Italia dopo Bolzano) dei parti con taglio cesareo pari al 26,17%. Per quanto riguarda il sistema di donazioni e trapianti la Toscana ha una quota di donatori pari a 30,9 per milione di popolazione (contro il 18,3 PMP italiano).
Infine l’aspetto economico: la Toscana non è in disavanzo, bensì l’avanzo pro capite del 2008 ammonta a 11 €. ?Per quanto riguarda la spesa pro capite per consumo di farmaci a carico del SSN in Toscana è pari a 175,2 euro nel 2008, tra i più bassi d’Italia (contro la media nazionale di 213,4 euro).
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