(Articolo di Giulia Gaia Maretta) Firenze – La Toscana promuove l’allattamento al seno. È stato firmato nei giorni scorsi dall’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni e dal presidente di Unicef Italia, Giacomo Guerrera, il protocollo d’intesa tra Regione Toscana e Comitato italiano per l’Unicef-Onlus, per la protezione, la promozione e il sostegno dell’allattamento al seno.
A livello internazionale si ritiene che la promozione dell’allattamento materno sia uno dei principali indicatori dello stato di salute di una popolazione, nonché uno dei più importanti interventi verso le mamme e i neonati, in termini di efficacia e di rapporto costi-benefici.
Il protocollo siglato nel 2004 ha rappresentato per la Regione il punto di partenza per far diventare la preferenza per l’allattamento al seno una cultura per le persone e per i servizi presenti nella società toscana.
A dieci anni di distanza, l’assessore Luigi Marroni ha affermato che si è “riconfermato l’impegno preso con uno spirito rinnovato di sviluppo e di grandi prospettive di espansione e consolidamento di questo progetto. La Regione si è impegnata moltissimo in questi 10 anni: fino ad oggi 2000 persone hanno avuto una formazione specifica e altrettante l’avranno nei prossimi anni”.
Positivo è stato, anche, il giudizio espresso sull’accordo dal presidente di Unicef, Giacomo Guerrera, che ha precisato: “I frutti li abbiamo visti perché é nata una coscienza sociale all’interno delle varie strutture sanitarie che ha portato a fare emergere le anomalie che sono accadute recentemente. Queste sicuramente emergono perché ci sono delle mamme che hanno preso coscienza dell’importanza dell’allattamento al seno e quindi possono essere protagoniste non solo nella scelta dell’alimentazione dei propri figli ma, anche, su interventi concreti per evitare le scorrettezze avvenute in Toscana”.
Uno sguardo alle iniziative per la promozione dell’allattamento al seno – “Ospedali e Comunità Amici dei Bambini” è un programma promosso dall’Unicef, nel quale entrano a far parte le strutture che migliorano le pratiche assistenziali e sostengono i genitori nella scelta dell’alimentazione adatta ai loro bimbi. La Toscana è, ad oggi, la regione con il maggior numero di ospedali riconosciuti.
La “Rete delle Banche del latte materno” permette a tutte le mamme di allattare il proprio bambino con latte umano di qualità controllata e si impegna ad assicurarne la continua disponibilità in Toscana. Le Banche del latte sul territorio sono sei e hanno sede ad Arezzo, Firenze, Grosseto, Lido di Camaiore, Lucca e Siena.
La Regione promuove, inoltre, la distribuzione alle neomamme di una valigetta contenente un cd di ninne nanne, l’opuscolo “Naturalmente mamma” con consigli sull’allattamento al seno e un body di cotone con il disegno di come far dormire, in sicurezza, il neonato.
Commenti recenti