Al Comunale di Firenze “L’Italiana in Algeri” dei Comediants

Firenze – E’ la compagnia catalana Els Comediants a mettere in scena l’Italiana in Algeri al Teatro Comunale di Firenze nell’ambito della Stagione 2009-2010 del Maggio Musicale. L’opera buffa di Gioachino Rossini, allestita di rado, avrà la regia di Juan Font, artista-ispiratore della compagnia.

La favola rossiniana dove cultura araba e italiana si incontrano nell’allestimento della compagnia catalana si popola di personaggi bizzarri e stravaganti quasi come quelli che sfilano nei varietà felliniani che hanno ispirato Font. Il linguaggio della commedia e del teatro popolare, proprio di Els Comediants, si sposano alla perfezione con l’opera di Rossini.  L’azione si svolge nell’arco di una giornata in un susseguirsi di situazioni esilaranti dove tutto si mescola:  sesso, amore, piacere solitudine. Il mare è onnipresente e  la compagnia lo riproduce anche nelle scene d’interni; il mare mediterraneo – ha spiegato Font – è “l’elemento che tutto attrae e  trascina” .                                                              

Il nuovo allestimento è frutto di una coproduzione fra quattro grandi teatri internazionali: oltre al Maggio Fiorentino, il Teatro Real di Madrid, l’Opéra National de Bordeaux e la Houston Grand Opera.  Le scene e i costumi sono di Joan J. Guillén, la coreografia di Xevi Dorca, le luci di Albert Faura.

Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Enrique Mazzola. La protagonista, l’affascinate Isabella, sarà interpretata da Daniela Barcellona, contralto molto apprezzato, Simone Alaimo  è Mustafà, John Osborn, Lindoro e Bruno de Simone, Taddeo.

Le cinque rappresentazioni dell’Italiana in Algeri sono in programma questa sera, martedì 26, giovedì 28 e venerdì 29 gennaio alle ore 20.30;domenica 24 pomeridiana alle ore 15.30.

I biglietti, possono essere acquistati online; alla Biglietteria del Teatro Comunale e al Box Office di Firenze.

Posted by Ylenia Caioli on 22 Gennaio 2010. Filed under Musica,Musica, cinema e spettacoli. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry