Un’occasione per conoscere la storia di Galileo Galilei e i luoghi che lo hanno visto protagonista negli ultimi anni della sua vita, ma anche una divertente satira sulla moda delle visite guidate, sull’improvvisazione di certi “esperti” e perfino sull’arroganza di un certo tipo di spettatori: c’è tutto questo e molto di più nello spettacolo “Come Galileo” messo in scena dalla compagnia Tedavi ’98 per questa estate 2014 a Villa Poggio San Felice, sulle colline di Arcetri, a Firenze.
Lo spettacolo, in scena da giugno scorso, ha avuto un tale successo di pubblico da prevedere numerose repliche anche a luglio!
La storia, scritta e diretta da Alessandro Riccio, prende spunto da una visita guidata alla Villa, condotta da un’eccentrica guida, Maria Olimpia (lo stesso Ricco), che presenta l’abitazione come la dimora in cui Galileo Galilei ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, insieme alla figlia, Suor Maria Celeste (Anna Serena) e allo scienziato Evangelista Torricelli (Lorenzo Baglioni);
La visita dovrebbe servire a ricostruire la storia del celebre scienziato, nel 450° anniversario della nascita, grazie a brevi sketch teatrali, in costume, introdotti da Giordano (Lorenzo Baglioni), simpatico tuttofare un po’ impacciato.
Peccato che le cose non vadano proprio come il gruppo aveva programmato, tra problemi logistici, l’intromissione dell’inserviente tutto-fare della villa (Piera Dabizzi) e problemi interni al gruppo di attori (tra cui Iacopo Paradisi).
A creare ancora più scompiglio ci pensa lo spettatore appassionato di Galileo (Gregory Eve), che non perde occasione per fare notare le “castronerie” dette dalla pseudo-guida o rappresentate dagli attori, fino a divenire protagonista involontario del finale tragi-comico.
Lo spettacolo è itinerante (vi consiglio jeans e scarpe comode o comunque niente tacchi!) e coinvolge i visitatori, portandoli da un angolo all’altro della villa e rendendoli partecipi della rappresentazione stessa, oltre ad offrire loro in continuazioni spunti di riflessione, non solo su Galileo ma soprattutto sulla realtà di oggi, sull’atteggiamento truffaldino di certi soggetti e anche sull’ignoranza del pubblico stesso.
“Come Galileo” è una commedia divertente, dove non mancano, però, anche momenti di alto lirismo, come il monologo in cui Galileo (Alessandro Riccio) esprime il proprio doloroso rimorso per la recente abiura.
Il tutto è ambientato nella cornice della deliziosa Villa Poggio San Felice, dove tra l’altro è possibile anche degustare un aperitivo, con vista sulle colline di Arcetri, prima di godersi lo spettacolo!
L’ultima rappresentazione di “Come Galileo” è prevista per il 30 luglio ma nuove date dovrebbero arrivare per il mese di settembre: per maggiori informazioni si può consultare il sito della compagnia Tedavi98 o scrivere a info@tedavi98.it
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