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Folla all’apertura del primo Apple Store toscano

Firenze – Da ieri anche la Toscana ha il suo Apple Store. Con quello toscano salgono a sei gli Apple Store in Italia.

L’arrivo dei negozi pensati da Steve Jobs sono diventati un evento come l’uscita dei suoi prodotti; il battesimo dello store toscano non ha tradito le attese. A testimoniarlo  la lunga fila di persone pronte ad entrare molto prima dell’apertura del centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio (Fi) che ospita il negozio.

C’è chi è arrivato con ben 3-4 ore di anticipo per guadagnarsi la maglietta siglata Apple ed assaporare prima degli altri l’atmosfera caratteristica di un Apple Store dove la tecnologia è diventata uno stile di vita.

Ad aspettare i fans dei prodotti firmati Steve Jobs gli 80 dipendenti, tutti rigorosamente in maglietta blu con la mela bianca, che li hanno accolti con una ola e applausi:

Lo store toscano è a forma di elle, l’unico del genere in Italia.

Come in tutti gli Apple Store i prodotti sono in vista sui tavoli; nulla è inscatolato. I prodotti hanno ognuno accanto un iPad: da lì si possono esplorare tutte le caratteristiche compreso il prezzo e se, abbiamo bisogno, sempre dall’Ipad si chiede l’intervento di uno dei commessi.

Accanto alla postazione per bambini con programmi pensati e dedicati a loro, il Genius bar dove si “servono” consigli, riparazioni, suggerimenti e chi acquista uno dei tanti prodotti può passare al tavolo del Setup personale dove gratuitamente con l’aiuto di un team di assistenti si possono attivare tutte le impostazioni del prodotto acquistato: una volta a casa basterà solo infilare la spina!

Nell’Apple Store non si acquista solamente: anche nel negozio de I Gigli saranno organizzati workshop tenuti da specialisti Mac che aiuteranno i partecipanti a migliorare le proprie abilità e a conoscere tutte le risorse dei prodotti della Mela di Cupertino.

Guarda la galleria fotografica sull’Apple Store de I Gigli di Campi Bisenzio:

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Posted by on 14 Agosto 2011. Filed under Economia,Video. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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