Crisi economica: dalla Toscana, 36 milioni per le famiglie

Firenze – La crisi non molla la presa e la Toscana ha stretto un’intesa con i sindacati, Cgil, Cisl e Uil per aiutare le famiglie.

Si tratta di un pacchetto di misure sperimentali per tre anni che sarà finanziata in totale con 36 milioni.

La giunta ha convocato per giovedì una seduta straordinaria per approvare la proposta di legge, che già venerdì, con un’altra seduta straordinaria, sarà discussa dal Consiglio regionale.

“Abbiamo voluto accelerare i tempi il più possibile – ha detto in una nota il presidente della Toscana, Enrico Rossi – in modo che a settembre i cittadini possono rivolgersi ai sindacati o ai Comuni per avviare le domande e ricevere i primi contributi.

A chi sono destinate le misure e chi potrà fare richiesta dei contributi?

La proposta della Giunta è di fissare un tetto a 24 mila euro l’anno da calcolare con l’Isee. Il reddito Isee, ricorda la Regione, non è la somma dei redditi e il tetto non è basso. Nel caso di una famiglia con marito e moglie che lavorano e un imponibile Irpef tra 50 e 60 mila euro l’anno: se hanno due figli piccoli, una casa di proprietà e un mutuo da pagare da 200 mila euro, pur con 20 mila euro di risparmi in banca rientrerebbero nella misura.

Per le famiglie numerose, l’ipotesi è un sostegno annuale di 700 euro, a cui se ne aggiungeranno altri 170 per ogni altro figlio oltre il quarto.

Per quanto riguarda i lavoratori in difficoltà. Da settembre i lavoratori, in cassa integrazione o ai quali spetterebbero altri ammortizzatori ma senza stipendio, potranno rivolgersi gratuitamente ai centri servizio dei sindacati, che gratuitamente si occuperanno dell’istruttoria, e con quel modulo presentarsi nelle banche per un prestito. Gli interessi li pagherà la Regione: per prestiti fino a 3.000 euro in tre anni.

Figli disabili. Per le famiglie che hanno un figlio gravemente disabile sono previsti 600 euro l’anno per ciascuno. Anche in questo caso vale il tetto di 24.000 euro l’anno di Isee. Sono circa 7.200 casi in tutta la Toscana. La spesa prevista è 5 milioni.

Il Bonus bebè sarà destinato a tutti i nuovi nati, in Toscana, per i quali la Regione staccherà un assegno da 700 euro, a patto che la famiglia abbia un reddito Isee non superiore a 24 mila euro.

Posted by Franca Taras on 23 Luglio 2013. Filed under Economia. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry