(Articolo di Giulia Gaia Maretta) Firenze – Ha preso il via ieri mattina la trentesima edizione di BTC, la Borsa del Turismo Congressuale, in programma fino a stasera presso la Fortezza da Basso a Firenze.
BTC, è l’unica fiera italiana dedicata ad eventi, meeting e congressi ed è il più grande luogo di contrattazione tra domanda internazionale ed offerta italiana.
L’edizione di quest’anno presenta numeri da record: i buyers, al 35% italiani e al 65% stranieri, provengono da ben 30 paesi, tra i quali Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea, Emirati, Giappone, Russia e Singapore.
Ospitare buyers così importanti permette alla Borsa del Turismo Congressuale di essere un’occasione unica per il nostro Paese in termini di opportunità di crescita e sviluppo della meeting industry italiana e, più in generale, di tutta l’economia.
Ha partecipato all’inaugurazione e al taglio del nastro l’assessore regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini, che ha ricordato l’importanza del turismo congressuale in Toscana, precisando che sono “400 gli operatori, tra strutture alberghiere e congressuali pronte ad ospitare eventi di grandissimo livello. Sono, poi, 5500 le unità di lavoro impiegate in questo settore per un fatturato di circa 300 milioni di euro all’anno e 100 gli operatori toscani presenti alla Borsa del Turismo Congressuale, a significare che la Regione torna a puntare su questa occasione per creare relazioni e investire sulla capacità di attrarre nuovi eventi sul territorio”.
All’interno della fiera trova spazio, anche, la politica. Si è svolto, infatti, nel pomeriggio il Politicians Forum, organizzato da BTC e Federcongressi&eventi dal titolo “Il turismo congressuale e degli eventi, una risorsa per l’Italia”.
Il forum è stato un’occasione di confronto tra istituzioni e imprese al fine di trovare una strada per valorizzare il settore, a beneficio di tutto il nostro Paese.
Al termine dell’incontro è stato presentato il “Libro Bianco del Congressuale Italiano”, nel quale è illustrata la collocazione dell’Italia sul mercato internazionale degli eventi e sono delineati gli interventi concreti che le amministrazioni possono realizzare per dare sviluppo al settore.
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