Firenze – E’ considerato uno dei maggiori architetti del XX secolo, innovatore e modernizzatore della struttura di Firenze, con la realizzazione di progetti come la stazione di Santa Maria Novella, la chiesa dell’Autostrada e la ricostruzione del Ponte alle Grazie: per questo la città ha deciso di ricordare Giovanni Michelucci nel ventennale della sua scomparsa
La Provincia di Firenze ha organizzato per l’occasione un convegno di studi, che si svolgerà il 14 e 15 ottobre, nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi e una mostra che rimarrà aperta fino al 5 novembre alla Biblioteca Riccardiana di Firenze.
Come spiegato dalla Provincia, il convegno, “Michelucci dopo Michelucci”, organizzato in collaborazione con il Centro di documentazione Michelucci di Pistoia, non vuole essere solo un omaggio alla memoria di uno dei più importanti maestri del ‘900, attraverso il ricordo di chi lo ha conosciuto o studiato, ma anche lo spunto per una riflessione sulla condizione contemporanea della città di Firenze. La rilettura critica di alcuni tratti dell’opera di Micheluzzi, i progetti realizzati e quelli rimasti sulla carta, saranno il canovaccio sul quale fondare un’ampia riflessione tra studiosi, architetti, urbanisti e ingegneri che si interrogano sul controverso rapporto tra tradizione ed innovazione.
Al termine della prima giornata di convegno, alle ore 18, verrà poi inaugurata la mostra “Giovanni Michelucci – Elementi di città”, fino al 5 novembre alla Biblioteca Riccardiana di Palazzo Medici Riccardi a Firenze: in mostra i disegni realizzati da Michelucci a partire dagli anni successivi all’alluvione di Firenze, quando l’amministrazione pubblica chiese all’architetto di presentare delle proposte per la riqualificazione del quartiere di Santa Croce
La mostra sarà ad ingresso gratuito ed aperta al pubblico dal lunedì al venerdì con orario 8:00-14:00 (lunedì e giovedì orario continuato 8:00-17:30).
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