Firenze – Torna visibile dopo il restauro “La Bella” dipinto di Tiziano Vecellio che per l’occasione diventa protagonista di una mostra documentaria allestita alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti fino al 10 luglio.
A compiere il restauro dell’opera, l’Opificio delle Pietre Dure: il dipinto è stato ripulito, togliendo una serie di velature non originali; anche il supporto ligneo è stato risanato.
Per l’occasione il Kunsthistorisches Museum di Vienna ha concesso per la mostra un altro celebre ritratto di Tiziano: la “Donna con la pelliccia” legato al dipinto “La Bella: ambedue realizzati con la stessa modella.
In mostra è presente anche il “Ritratto di Francesco Maria I Della Rovere” dipinto da Tiziano negli stessi anni della Bella con il suo disegno preparatorio.
Dal Museo del Bargello sono stati prestati alcuni campioni di damasco azzurro provenienti dai Fondi Carrand e Franchetti da porre a confronto con il tessuto della stessa specie dipinto nel ritratto.
Il dipinto fu trasferito nel 1531 a Firenze con il lascito dei Della Rovere per questo alla mostra sarà esposto anche l’albero genealogico della famiglia Della Rovere, proveniente dal Fondo Passerini conservato alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze da dove arriverà anche De gli habiti antichi et moderni di diverse parti del mondo di Cesare Vecellio che illustra attraverso le innumerevoli fogge rappresentate e i relativi commentari il tema della moda in tempi e luoghi diversi.
“La Bella” nell’autunno del 2011, volerà degli Stati Uniti per una serie di eventi.
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