(Articolo Giulia Gaia Maretta) Firenze – Si conclude con un calendario ricco di eventi l’anno delle celebrazioni fiorentine del centenario della pubblicazione dei “Canti Orfici”, una delle più elevate espressioni della poesia del ‘900 di Dino Campana (1885-1932).
Nato a Marradi, il poeta si spostò durante la sua vita in numerosi luoghi geografici, ossessionato da un suo senso del pellegrinaggio, fisico e interiore, per morire poi a Scandicci, all’ex ospedale psichiatrico di Castelpulci.
La Regione Toscana, alla guida dei comuni “campaniani”, Firenze, Marradi, Scandicci e Lastra a Signa, ha fornito un primo sostegno economico alle iniziative fiorentine, integrato successivamente da Publiacqua e dal Comune di Firenze. Sono, inoltre, numerosi i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione e alla promozione degli eventi. Come ha spiegato Giuseppe Matulli, Presidente del comitato per il centenario, il lavoro “è stato quello di prendere atto della grande buona volontà e della passione che c’era, tant’è che quasi tutto hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo”.
Le iniziative per i cento anni dei “Canti Orfici” – La Biblioteca Marucelliana di Firenze ha messo a disposizione l’unico autentico manoscritto di Dino Campana de “Il più lungo giorno”, attorno al quale è stata curata un mostra bibliografica e iconografica da Francesca Castellano (27 novembre – 31 dicembre).
La Libreria Antiquaria Gonnelli promuoverà “L’avventura dei Canti Orfici. Un libro fra storia e mito”(Edizioni Gonnelli, 2014) scritto da Roberto Maini e Piero Scapecchi, la cui presentazione sarà il 5 dicembre.
La Fondazione Primo Conti e il Gabinetto Vieusseux presenteranno altre due iniziative, intitolate “Per ricordare Dino Campana: una vetrina di carte e libri”.
La compagnia Krypton, che gestisce il Teatro Studio di Scandicci, curerà eventi teatrali nella sede di via Donizetti, a Badia a Settimo, a Villa Castelpulci e a Lastra a Signa ed organizzerà una notte campaniana con gli studenti dell’Istituto Russel Newton di Scandicci oltre ad una trasmissione in diretta su Rai 3.
Le iniziative termineranno il 18 dicembre alla Biblioteca Marucelliana con “Sapienza e follia in Dino Campana, Un caso estremo di incomprensione da parte del sistema letterario”, di Alberto Asor Rosa.
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