Firenze – Tabaccai, gioiellieri, farmacisti benzinai: da oggi, in caso di rapina agli esercenti basterà premere un pulsante perché le centrali operative di carabinieri e polizia sappiano in tempo reale quando accade. Le immagini potranno essere trasmesse direttamente oppure tramite i centri controllo degli istituti di vigilanza privata a servizio dell?’esercente.
L’accordo, per rendere più sicuri gli esercizi commerciali, è stato siglato oggi in Prefettura a Firenze, tra Prefettura ed associazioni di categoria di settore e durerà quattro anni. Il protocollo fiorentino include particolari categorie, come tabaccherie, farmacie, gioiellerie e benzinai, maggiormente esposte al rischio rapina. Oltre a Confcommercio e Confesercenti, Confartigianato, hanno firmato l’accordo l’Ordine dei farmacisti, Associazione titolari di farmacia, Afam, Assotabaccai, Federazione orafi e gioiellieri e Federazione autonoma italiana benzinai.
Le rapine sono diminuite in provincia di Firenze nel 2009 del 3,2% – ha spiegato il prefetto, Andrea De Martino – e con questo nuovo dispositivo si aggiunge un altro tassello all’attività di contrasto alle rapine negli esercizi commerciali; un’analogo accordo fimato con le Poste, ha ricordato De Martino, ha portato alla diminuzione delle rapine negli uffici postali del 78%.
Costi per apparecchiature, collegamenti e manutenzione saranno a carico dell?’esercente. Agevolazioni economiche sono previste dalla Legge Finanziaria 2008 che riconosce a commercianti, ristoratori e tabaccai, per il triennio 2008-2010, un credito d?imposta dell?80% per l?’acquisto e l?’installazione di misure di difesa passiva, compresa la videosorveglianza.
Il protocollo suggerisce anche una serie di accorgimenti per scongiurare le rapine: alle farmacie, per esempio, viene consigliato di adottare lo sportello di sicurezza attraverso il quale servire la clientela negli orari pomeridiani di chiusura e l?’impiego delle guardie giurate per assistere il farmacista alla fine del turno notturno, mentre per le tabaccherie viene proposto di avvalersi dei servizi offerti dalle banche telematiche per facilitare i pagamenti con moneta elettronica.
Per quanto riguarda i benzinai, l?’associazione di categoria FAIB effettuerà in provincia una ricognizione delle stazioni di servizio per censire quelle più isolate o scarsamente illuminate in modo da apportare soluzioni migliorative.
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