Pistoia – E’ crollato dopo 7 ore di interrogatorio ed ha confessato Massimo Parlanti, l’ex marito di Beatrice Ballerini, uccisa in una villa della Val di Nievole.
L’uomo nel pomeriggio dello scorso 13 dicembre si è incontrato con l’ex moglie nell’abitazione della Val di Nievole, dove avevano vissuto insieme prima della separazione, per discutere di alcune questioni relative alla gestione dei figli e per prelevare alcuni oggetti che Parlanti avrebbe dovuto portare via.
L’incontro sarebbe degenerato prima in uno scontro verbale tra i due, e, dopo uno scambio di reciproche offese, in una colluttazione nel corso della quale l’uomo ha ammesso davanti agli inquirenti di avere soffocato la moglie stringendole un braccio intorno al collo.
Parlanti preso dal panico e in stato di shock, avrebbe tentato di simulare la scena di un furto o rapina degenerata in omicidio sottraendo il cellulare della vittima, aprendo cassetti, rovinando suppellettili e prelevando i soldi presenti nel portafogli della vittima.
Allontanatosi dalla casa per andare a prendere i figli a scuola, avrebbe poi gettato il cellulare in un cassonetto della spazzatura nelle immediate vicinanze della casa, dove è stato ritrovato dai carabinieri.
Nel corso dell’interrogatorio, spiegano i militari, l’uomo si è più volte dichiarato pentito del gesto, in quanto avrebbe lasciato i figli senza la madre.
Parlanti si trova ora in stato di fermo presso il carcere di Pistoia con l’accusa di omicidio aggravato.
Nei prossimi giorni sarà ascoltato dal giudice per le indagini preliminari.
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