Firenze – Medici specialisti anche di gran nome e loro collaboratori corrotti dalla case farmaceutiche per far prescrivere i farmaci da loro prodotti in cambio di soldi. A capo dell’organizzazione ci sarebbe Torello Lotti, “un noto professore universitario fiorentino, che riveste varie cariche in ambito ospedaliero, accademico, scientifico ed associativo di categoria”, dicono le fonti investigative.
Lotti sarebbe infatti docente universitario e dermatologo con incarichi di rilievo all’ospedale di Santa Maria Nuova, a Firenze
L’inchiesta è partita da Firenze e oltre a Lotti avrebbe portato all’arresto di altre 5 persone, tutti accusati di aver messo in piedi un’associazione per delinquere composta da medici accusati di aver stipulato accordi con imprenditori di industrie multinazionali farmaceutiche. Sono coinvolte in tutto 30 persone.
Oltre che in Toscana i carabinieri del Nas hanno effettuato operazione Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Lazio, Liguria, Veneto ed Umbria.
I medici, secondo le indagini del Nas, avrebbero ottenuto compensi che si aggirano sui 2 milioni di euro; soldi fatti transitare nei bilanci di società di copertura in cambio della prescrizione di medicinali prodotte dalle aziende farmaceutiche corruttrici a centinai di pazienti in cura per malattie croniche.
In particolare Lotti sarebbe accusato di essersi inserito nel progetto “Psocare” promosso dall’Agenzia nazionale del farmaco e di essersi fatto consegnare, insieme agli altri 5 arrestati, tangenti e benefit da sette industrie farmaceutiche per prescrivere loro farmaci non sempre previsti nel programma dell’agenzia e a prescindere dalla loro reale efficacia.
Le indagini sono ancora in corso
Medici corrotti da case farmaceutiche: coinvolto anche un noto professore universitario fiorentino için toplam 2 yorum yapmış