Firenze – Il freddo siberiano continuerà ad attanagliare la Toscana: dopo una prima emergenza conclusasi oggi alle 12, la Protezione Civile ha lanciato una nuova allerta sempre per ghiaccio e neve, questa volta fino a lunedì 13 febbraio.
Sono previste temperature rigide con formazione di ghiaccio: questa notte al passo del Giogo si sono registrati -13 gradi. Previsto anche il ritorno della neve, da questa notte e fino alla mattina di mercoledì, soprattutto sull’Alto Mugello, dove oggi i sindaci hanno chiesto di proclamare lo stato di emergenza, e sulla Val Tiberina.
Ad Arezzo proprio oggi avevano riaperto le scuole, così come a Siena: entrambe le province stanno cercando di uscire dai disagi proseguiti anche nel weekend per la circolazione stradale e l’erogazione dell’elettricità. A questo proposito Arezzo e Siena hanno annunciato l’intenzione di portare avanti una class action contro Enel.
Permangono alcuni problemi per la circolazione stradale anche sul monte Amiata a causa della neve e del ghiaccio, e sulle colline livornesi, nelle frazioni di Gabbro e Nibbiaia, con ancora alcune case isolate a causa della neve.
Problemi anche nell’erogazione dell’acqua a causa delle tubature gelate: oltre 40 gli interventi Publiacqua nella sola città di Firenze, questa mattina, e ben 120 in tutto il territorio provinciale; problemi anche a Chianni (Pi), in molte case vicino al castello di Rosignano Marittimo (Li) e nella frazione di Mammiano, nel Comune di San Marcello Pistoiese (Pt). Le autorità rinnovano l’invito a proteggere i contatori con materiali isolanti come polistirolo o panni di lana.
L’ondata di freddo di questi giorni ha conseguenze anche per la salute: oltre all’incremento di sindromi influenzali, sono possibili problemi per chi soffre di malattie croniche. Per questo il Ministero della Salute ha pubblicato un decalogo con alcuni consigli per proteggersi dal freddo.
Tra i vari consigli, fare in modo che gli ambienti della casa siano umidificati, aver cura di proteggersi dagli sbalzi di temperatura nel passare da un ambiente caldo ad uno freddo e viceversa; evitare il contatto diretto con stufe elettriche o altre fonti di calore (come la borsa di acqua calda); assumere bevande calde (almeno 1 litro e ½ di liquidi) ed evitate gli alcolici.
L’ultimo consiglio può tornare davvero utile in questi giorni di incertezza neve: se viaggiate in automobile, non dimenticate di portare con voi coperte e bevande calde!
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