Facce pulite, in fila, in attesa del primo colloquio di lavoro: così si sono presentati i ragazzi che hanno partecipato a Jobbando 2016, l’evento che ha riunito per due giorni all’Obihall di Firenze, aziende del mondo del lavoro e giovani in cerca di occupazione.
L’evento, infatti, ha avuto come obiettivo quello di mettere in contatto domanda e offerta lavorativa, in una realtà, come quella attuale, dove è sempre più difficile affacciarsi al mondo del lavoro.
Dal 2004 al 2015 infatti il tasso di disoccupazione nella provincia di Firenze è passato dal 4.9% al 7.7% (dati Istat), arrivando a toccare il 24% nella classe di età 15-24 anni.
E che ci sia interesse per questo tipo di eventi lo dimostrano i numeri: alla II edizione di Jobbando hanno partecipato infatti oltre 3000 persone provenienti dall’area fiorentina mentre gli iscritti alla piattaforma online, che consentiva i colloqui di lavoro, sono stati 5000.
70 le aziende presenti quest’anno, rappresentative di vari settori dell’economia: dalla moda all’informatica, dall’artigianato ai servizi, dalle energie alla finanza, fino all’Esercito Italiano. Un modo per i candidati di toccare con mano diverse prospettive professionali e realtà produttive.
La due giorni fiorentina ha consentito infatti, ai neodiplomati di sostenere colloqui direttamente con le aziende in cerca di personale e di lasciare loro il proprio curriculum. Accanto a queste anche diverse agenzie interinali, dove i ragazzi hanno fatto comunque la fila per presentare le proprie credenziali.
Tra gli stand presenti anche l’Alta Scuola di Pelletteria Italiana: nell’area a loro dedicata era stato allestito un vero e proprio open lab dove è stato possibile seguire “in diretta” le principali fasi di lavorazione della pelletteria.
Lavoro ma anche formazione: a Jobbando hanno partecipato scuole di alta formazione, che hanno presentato corsi speciali per diplomati e non solo, capaci di far acquisire specifiche professionalità a chi è appena uscito da scuola.
Molto seguiti anche i corsi di orientamento e i workshop gratuiti su lavoro e professioni.
Sono stati circa 800 le persone che hanno partecipato agli incontri su più temi: da come si scrive un curriculum a come si sostiene un colloquio lavorativo; da come cogliere le sfide legate al cambiamento di una posizione lavorativa a come conciliare lavoro e famiglia, soprattutto se si è donne.
Tutti alla ricerca di occupazione, quindi, magari tentando anche di migliorare le proprie capacità e professionalità: eppure la realtà dei dati continua ad essere difficile.
E’ di pochi giorni fa l’allarme lanciato dalla Cgil sui primi dati del lavoro in Toscana tra gennaio e luglio 2016: secondo il sindacato, sono calate le assunzioni nel settore privato (-8,4%) rispetto allo scorso anno, soprattutto per i contratti a tempo indeterminato; un calo di circa 23.478 assunzioni, alle quali si contrappone un aumento notevole della formula dei voucher (oltre 6 milioni in Toscana e più di 84 milioni in Italia).
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