Firenze – Nella sua cantina aveva allestito un vero e proprio laboratorio per il confezionamento della cocaina, mentre in un cassetto del soggiorno teneva banconote false, per oltre 7mila euro.
La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza di Firenze, all’interno dell’abitazione di un pregiudicato albanese di 43 anni, che vive a Novoli, alla periferia del capoluogo toscano. L’uomo è stato arrestato.
Nello scantinato le fiamme gialle hanno trovato, nascosti dietro alcuni pannelli di cartongesso, quasi due chili e mezzo di cocaina, 11 chili di sostanza da taglio, oltre a vari materiali per il confezionamento degli stupefacenti, tra cui presse, bottiglie di etere e bilance.
La droga era destinata al mercato fiorentino e, una volta tagliata, avrebbe portato al confezionamento di circa 30mila dosi per un valore di oltre 2,2 milioni di euro.
I finanzieri hanno anche rinvenuto oltre 200 banconote false da 20, 50 e 100 euro, per un valore complessivo di 7.350 euro e alcuni documenti contraffatti. Le banconote riportavano tutte lo stesso numero di serie.
L’albanese è stato fermato durante alcuni controlli nel centro di Firenze, perché sprovvisto di documenti. Visti i precedenti dell’uomo, la Guardia di Finanza ha poi deciso la perquisizione dell’appartamento a Novoli.
Il 43enne si trova adesso nel carcere fiorentino di Sollicciano.
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