Firenze – La Carovana antimafie riprende il suo viaggio.
Sarà in Toscana da oggi al 16 marzo con una serie di appuntamenti nelle varie province della regione per sensibilizzare sul tema della lotta alle mafie, sulla sicurezza sul lavoro e contro qualsiasi forma di razzismo.
Nata nel 1994 dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, dove morirono i giudici Falcone e Borsellino ed i componenti delle loro scorte, la Carovana è un viaggio attraverso i territori per diffondere il percorso dell’antimafia sociale che, nella lotta alla criminalità, affianca le forze dell’ordine e la magistratura.
La Carovana è organizzata da Libera, Arci e Avviso Pubblico con il sostegno di Cgil, Cisl, Uil, Banca Etica e Fondazione Unipolis.
Il 7 e l’8 marzo la Carovana fa tappa a Livorno e a Collesalvetti. Mercoledì 9 tappa a Villafranca in provincia di Massa, dove si svolgerà un tavolo interistituzionale in collaborazione con il Comune di Villafranca nel quale si riuniranno rappresentanti di Associazioni, enti pubblici e forze dell’ordine con l’obiettivo di discutere dei temi della legalità in Lunigiana.
Tra gli appuntamenti quello ormai tradizionale a Villa Wanda davanti alla villa di Licio Gelli e una nuova a Follonica dove una piazza sarà intitolata a Falcone e Borsellino.
Il 10 sarà la volta di Pietrasanta e Serravezza mentre l’11 si torna nella provincia di Livorno: la Carovana sarà a Portoferraio – Piombino – San Vincenzo.
Sabato 12 arriva nella provincia di Arezzo con tappa a Arezzo, Cortona e Camucia. Domenica 13 la Carovana sarà a Follonica poi a Cecina e Castelnuovo Misericordia.
Mercoledì 16 marzo la chiusura del giro nelle provincie toscane con la sosta a Quarrata, in provincia di Pistoia.
Commenti recenti