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Carceri: kit di igiene personale e materassi per i detenuti toscani

Firenze – Verificare a che punto sono gli impegni presi per la tutela sanitaria dei detenuti, in particolare la realizzazione di un reparto a loro dedicato dedicato a Careggi; aprire un tavolo regionale permanente a cui chiamare anche le amministrazioni locali e la magistratura per monitorare esigenze e avanzamento dei progetti specifici. Sono questi gli impegni presi oggi dal nuovo presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, durante la visita al carcere fiorentino di Sollicciano, a Firenze.

La visita di Rossi, ancora in qualità di assessore alla salute, era stata fissata per consegnare ai detenuti materassi, cuscini e kit per l’igiene personale acquistati grazie ad un finanziamento di 620mila euro, proposta dallo stesso Rossi alla giunta regionale, dopo la visita al carcere fiorentino avvenuta nel novembre scorso.

“A chi mi chiede perché inizio la presidenza con questo gesto rispondo perché partire dagli ultimi ci aiuta meglio a capire la società nel suo complesso – ha spiegato Rossi al suo ingresso – Quando a novembre sono entrato a Sollicciano e il giorno dopo al Don Bosco di Pisa mi sono reso conto di poter fare subito una cosa semplice ma importante: assicurare a queste persone un letto decente e il minimo per tenersi puliti”.

La Regione Toscana ha acquistato 2.300 materassi, di cui 412 per Sollicciano e gli altri da distribuire nei vari istituti penitenziari della regione; 2.700 guanciali (di cui 717 per Sollicciano); 3.600 fodere per materassi (di cui 581 per Sollicciano); 4350 fodere per guanciali (di cui 981 per Sollicciano). Inoltre sono stati acquistati e distribuiti 15.000 kit per l’igiene orale e personale (ognuno composto da 1 spazzolino, 1 dentifricio, e 2 saponette).

E’ stato predisposto anche un servizio di lavaggio e sanificazione, che verrà effettuato regolarmente sia sui materiali nuovi sia su quelli già presenti nelle carceri. Dopo il 2011 il servizio sarà in carico delle Aziende Sanitarie. La giunta provvederà a recuperare parte delle risorse dal Prap, il Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria. E’ infatti in corso di stipula una convenzione fra Regione Toscana e Prap per definire i reciproci impegni.

La visita di oggi è servita anche per incontrare Aldo Vitelli, vice Provveditore regionale, Antonella Tuoni, vice direttrice del carcere fiorentino e il comandante della Polizia penitenziaria Francesco Salemi, con i quali Rossi, accompagnato anche dal garante dei detenuti, Franco Corleone, ha concordati i nuovi impegni.

Il neo presidente della Regione ha parlato anche del problema del sovraffollamento degli istituti penitenziari. “Penso che, a partire dai detenuti tossicodipendenti, sia possibile un lavoro di alleggerimento delle carceri – ha concluso Rossi – Noi siamo disponibili a studiare misure alternative a condizione però che le carceri toscane non vengano nuovamente affollate da detenuti provenienti da altre regioni”.

A questo proposito Franco Corleone ha protestato per l’ipotesi di costruire un nuovo padiglione, da 200 posti, all’interno del carcere di Sollicciano. “Se lo costruiranno mi sdraierò sotto le ruspe per impedirlo” ha detto Corleone, secondo il quale è inammissibile che il carcere di Empoli, che avrebbe dovuto aprire ai primi di marzo, sia ancora chiuso. “La struttura avrebbe dovuto ospitare le detenute transessuali che sono a Sollicciano: questo però non è avvenuto e nessuno sa il perché – ha concluso Corleone – Nel frattempo qui le transessuali sono passate da 13 a 22”.

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Posted by on 9 Aprile 2010. Filed under Cronaca,In primo piano. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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