Pisa – Oltre 5 milioni di euro per ripristinare le condizioni di sicurezza sul fiume Serchio, nella provincia di Pisa, dopo l’alluvione che ha colpito la zona a Natale dello scorso anno. Il piano di lavori realizzato dal Servizio difesa del suolo della Provincia di Pisa, è stato presentato oggi e servirà così a ripristinare le condizioni di deflusso in sicurezza del Serchio.
Si tratta di un insieme di interventi per la sistemazione di situazioni dissestate vicine agli argini ed alle opere idrauliche di protezione dalle piene, che, se non adeguate, possono minacciare la stabilità delle stesse al verificarsi di nuovi eventi di piena.
I lavori, per un importo complessivo di 5 milioni e 497.000 euro, saranno appaltati entro 90 giorni dalla data di emanazione dei decreti regionali e riguarderanno sia il territorio del comune di Vecchiano che quello di San Giuliano.
Tra gli interventi previsti il completamento delle opere di somma urgenza dopo la rotta dell’argine a Nodica, in località Malaventure: si tratta di realizzare un diaframma impermeabilizzante, e di intervenire in difesa dell’erosione delle sponde. Sarà anche ripristinata la viabilità danneggiata. Previsti anche interventi a Pontasserchio, nella zona di Panconi-Avane, a Filettole, in località Metato e Case al Marmo nel Parco di San Rossore a Ripafratta e Laiano.
Inoltre verrà consolidata l’argine di sponda a Migliarino, a monte della strada statale Aurelia, e a protezione del centro abitato di Migliarino.
Nei giorni scorsi anche la Provincia di Lucca aveva presentato il piano per la riduzione del rischio idraulico nelle zone colpite dall’alluvione di Natale: opere urgenti di messa in sicurezza e di difesa del suolo che interessano il fiume Serchio ed il reticolo idraulico “minore” e che impegnano le risorse di provincia e Regione Toscana per 9,4 milioni di euro.
La gara per l’assegnazione dei lavori si è svolta il 27 luglio e martedì 3 agosto apriranno i cantieri sul fiume Serchio, sul torrente Contesora e alle “cateratte” di Nozzano: in particolare gli interventi sul fiume Serchio riguarderanno l’adeguamento dell’argine destro, nel tratto che va da Ponte San Pietro alla confluenza con il torrente Contesora.
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