Grosseto – Dieci persone denunciate per abusi edilizi ed inosservanza normativa sulla sicurezza nei cantieri.
Questo il risultato delle attività di controllo nei cantieri edili, avviate da molti mesi dai carabinieri della compagnia di Pitigliano, in provincia di Grosseto, per accertare la regolarità delle concessioni edilizie, ma anche per controllare il corretto utilizzo di manodopera in modo da porre freno all’utilizzo di lavoratori in “nero”.
Le verifiche hanno interessato prevalentemente i comuni di Manciano e di Castell’Azzara.
Proprio i carabinieri di Saturnia, insieme al servizio ispettivo della Asl 9 di Orbetello, hanno voluto controllare alcuni cantieri nella località termale e nelle frazioni di Poggio Murella e Montemerano, rilevando numerose irregolarità con violazioni penali, soprattutto per quanto attiene alla normativa che regola la sicurezza sui luoghi di lavoro. In questo caso sono state denunciate cinque persone, tre imprenditori e due tecnici responsabili della sicurezza.
Numerose le violazioni riscontrate che hanno comportato anche il sequestro di un cantiere per la realizzazione di una villa e il fermo precauzionale per un cantiere avviato per la ristrutturazione di uno stabile.
Anche i carabinieri di Castell’Azzara hanno denunciato altre cinque persone al termine di un controllo ad un cantiere isolato.
I militari hanno accertato che si stavano eseguendo delle opere edilizie per la ristrutturazione di un edificio senza rispettare le prescrizioni imposte dal regolamento edilizio comunale e dalle leggi regionali.
A finire nei guai il proprietario del podere, un 60enne del luogo, il direttore dei lavori, un 38enne, ma anche i titolari dell’impresa edile.
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