Prato – Dispersione, abbandono scolastico e aumento degli studenti stranieri. Sono gli elementi salienti che emergono dal rapporto sulla scuola pubblica nel 2010 presentato dalla Provincia di Prato.
In totale dall’inizio dell’anno sono 34.759 gli alunni iscritti ai diversi ordini scolastici. Rispetto al 2005\06 cresce la popolazione scolastica grazie al determinante contributo degli stranieri che compensano la riduzione dei ragazzi italiani nati negli anni ’90.
Per quanto riguarda gli alunni non italiani sono 6.425 pari al 18,5% degli studenti di 84 gruppi nazionali diversi.
La comunità più numerosa è quella dei cinesi che da soli valgono il 44% degli alunni stranieri, seguono albanesi, rumeni, marocchini e pakistani.
La presenza degli stranieri diminuisce via via che si sale nel grado di istruzione: nelle classi prime della scuola superiore gli studenti stranieri rappresentano il 21,1% del totale degli iscritti. Dal secondo anno in poi, gli stranieri diminuiscono progressivamente (12,2% in seconda, 9,6% in terza).
Per quanto riguarda la dispersione scolastica la Provincia ha realizzato uno studio ad hoc dal quale, tra i molti dati, emerge che su 100 studenti, che hanno iniziato le superiori nel 2002-03, hanno conseguito il diploma in 71,5.
Un dato preoccupante, dicono dalla Provincia, che si pone di cinque punti al di sotto di quello nazionale (76,5%) e di quello regionale (77%).
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