Firenze – “Una ferita aperta ancora dopo 20 anni la ferita: le indagini per scoprire la strategia dell’attentato, finalità e mandanti non si chiudono mai. Per questo la memoria deve rimanere sempre attiva e vigile”: con queste parole il presidente della Regione Enrico Rossi ha ricordato la Strage dei Georgofili durante la consegna delle targhe a quanti si prodigarono nei soccorsi, nelle indagini e nell’informazione nei momenti immediatamente successivi all’attentato avvenuto il 27 maggio 1993. 26 i soggetti premiati: “In loro – ha aggiunto Rossi – riconosciamo un pezzo pulito, coraggioso e forte d’Italia e di Firenze”. Questa notte si è svolto il corteo da Piazza della Signoria fino al punto in cui esplose il fiorino imbottito di tritolo vent’anni fa. (O3)
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