Fiori al Giardino dell’Orticoltura di Firenze con il “Tiepidarium” restaurato

Firenze – Se vi piacciono i fiori e le piante non potete perdervi in questi giorni a Firenze la “Mostra” allestita nel Giardino dell’Orticoltura.

Un appuntamento annuale al quale partecipano espositori e vivaisti da tutta Italia.

Si possono acquistare piante per rendere più fiorito e allegro il terrazzo o il giardino ma anche solo passeggiare tra splendidi esemplari.

Alla Mostra si trova di tutto in un trionfo di colori: gerani, begonie, iris, rose, limoni, tulipani, piante aromatiche, piante grasse, esotiche, da frutto, sementi e per la prima volta anche due stand dedicati ai bonsai.

Quest’anno c’è un motivo in più per andare a visitare la Mostra e passeggiare nel Giardino dell’Orticoltura: ammirare il restaurato Tiepidarium del Roster, la grande serra in vetro e acciaio che sovrasta il Giardino.

Con un intervento da 950 mila euro, il Comune di Firenze – insieme alla Società per lo sviluppo dell’Arte, della cultura e dello spettacolo (Arcus spa) – ha completato il recupero e la valorizzazione dell’intera area dei Giardini del Pellegrino e dell’Orticoltura.

La struttura risale alla seconda metà dell’800 ed è la serra più grande d’Italia.

Fu costruita dall’ingegnere architetto Giacomo Roster nella seconda metà dell’800 che si ispirò nella sua ideazione al palazzo di Cristallo di Joseph Paxton e al giardino di inverno della Royal Horticultural Society di Londra.

L’edificio è stato ristrutturato con interventi a basso impatto ambientale ed è stato restituito alla sua funzione originaria: un padiglione espositivo aperto inserito in modo armonioso in un giardino.

La “Mostra delle piante e dei fiori” resterà aperta fino al 1°Maggio.

L’ingresso alla Mostra è libero, dalle ore 9.00 alle 19.30, con ingresso da Via Vittorio Emanuele II, 4 e da via Bolognese, 17.

Per chi arriva in auto è stata attivata una convenzione sconto parcheggio con il Parterre (il coupon si ritira allo stand della Società Toscana di Orticultura che organizza l’evento).

Posted by Franca Taras on 27 Aprile 2013. Filed under Cultura. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry