Pistoia – Si allontanavano dal posto di lavoro, senza timbrare il cartellino in uscita, per recarsi in un albergo di Serravalle Pistoiese.
Per questo un ispettore di 62 anni della Polizia Municipale di Monsummano Terme ed una dipendente comunale di 54 anni impiegata presso il locale ufficio contravvenzioni sono finiti nei guai: i carabinieri hanno tratto in arresto l’uomo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, e notificato un’ordinanza di obbligo di dimora alla donna.
L’indagine era iniziata alcuni mesi fa dopo alcune segnalazioni che parlavano di anomalie nel comportamento dei due indagati che, pur figurando in servizio, non erano presenti sul posto di lavoro.
Grazie a meticolosi controlli incrociati, i militari hanno verificato che durante l’orario di servizio e senza alcuna autorizzazione, tra il 2005 ed il 2010, entrambi gli indagati lasciavano il posto di lavoro, utilizzando a volte anche l’auto di servizio.
Per tutti e due l’accusa è di truffa continuata ed aggravata ai danni del Comune di Monsummano Terme, per le retribuzioni indebitamente percepite nei periodi di illecita assenza dal servizio.
Più rilevante, per numero di assenze e ore “non lavorate”, la posizione dell’ispettore di polizia municipale, per il quale il GIP ha disposto la custodia cautelare agli arresti domiciliari, mentre per l’impiegata è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza.
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