Lucca – “Non siamo sorpresi”. Così i familiari di Daniele Franceschi, il 36enne deceduto nel carcere di Grasse, in Francia, in circostanze ancora da chiarire, hanno commentato le dichiarazioni delle autorità francesi che hanno escluso la possibilità che l’uomo abbia subito percosse. “Per loro – ha spiegato l’avvocato della famiglia – il naso di Daniele riportava un taglietto, a noi risulta che si tratti della frattura del setto nasale”. (O3)
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