Firenze – Un appello a tutte le amministrazioni pubbliche (provincia, comuni, Asl, società di servizi, camere di commercio) perché, fino a quando non sia stata fatta piena chiarezza su tutta la vicenda e non siano stati pienamente ripristinati i diritti dei lavoratori, a Tirreno Channel non sia attribuita nessuna risorsa pubblica, né in forma diretta né in diretta, anche tramite acquisto di spazi pubblicitari e partecipazione anche indiretta a format e programmi del palinsesto. E’ quanto richiede l’Associazione Stampa Toscana, sindacato unitario dei giornalisti, dopo l’incontro che l’editore Piero Barbagli ha avuto nei giorni scorsi con il sindaco e il presidente della provincia di Grosseto, in seguito alle sollecitazioni dei dipendenti licenziati di Teletirreno e del sindacato dei giornalisti. Incontro che si è concluso senza alcuna vera assunzione di responsabilità da parte dell’editore. (O3)
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