Firenze – Ancora semplificazione e iter più snelli in Toscana per alcune norme che riguardano i rapporti tra cittadini, imprese e istituzioni. Lo stabilisce la nuova proposta di legge sulla semplificazione dell’ordinamento regionale. Le novità riguardano tre settori: l’inizio attività, i controlli sulle imprese e l’apertura alla concorrenza nel settore del trasporto pubblico locale. La vecchia DIA, Dichiarazione inizio attività, lascia il campo alla SCIA, Segnalazione certificata di inizio attività, in diverse materie: agriturismi, manifestazioni fieristiche, strutture veterinarie, utilizzazione delle acque minerali, gestione di piscine private a uso collettivo e infine costruzione e esercizio di alcune tipologie di impianti di produzione di energia. In pratica, sarà sempre consentito l’inizio dell’attività contestualmente all’effettuazione della segnalazione e non sarà necessario attendere i trenta giorni utili alla Pubblica Amministrazione per effettuare i controlli preventivi. Non sarà neppure richiesta l’asseverazione del tecnico competente. Il Documento unico di regolarità contributiva (DURC) finora consegnato al Comune da parte del committente dei lavori, sarà acquisito d’ufficio nell’ambito dei procedimenti di edilizia pubblica e privata. Infine potranno essere rilasciate autorizzazioni all’esercizio dell’attività di trasporto pubblico sia su tratte interessate da servizi programmati sia su quelle non interessate, cosa che finora era vietata. (O3)
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