Lucca – “Piuttosto in carcere che a casa con quelle arpie”. Così si è rivolto agli agenti che lo stavano arrestando un magrebino di 27 anni, residente a Capannori, che ha preferito il carcere ai domiciliari, pur di non restare a casa con moglie e suocera. Il giovane era stato arrestato insieme a un connazionale di 26 anni: i due avrebbero rapinato un giovane alla stazione di Lucca. (O3)
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