Firenze- I conti correnti aperti da Denis Verdini dal 2004 a oggi negli istituti bancari del Gruppo Unicredit, sono finiti nel mirino dei magistrati romani che indagano sulla cosiddetta P3. I pm hanno disposto indagini a tappeto sui rapporti bancari del coordinatore nazionale del Pdl, e di Flavio Carboni, per accertare se attraverso quei conti correnti siano state effettuate operazioni illecite. Intanto arriva la reazione di Verdini. ‘”Cerchino pure – scrive il coordinatore del Pdl in una nota – ma chiarisco fin da subito che l’unica banca presso la quale esistono rapporti attivi e depositi, è quella che presiedo, cioé il Credito Cooperativo Fiorentino”. (O3)
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