Firenze – Il commissariamento della comunità “Il Forteto” richiesta dagli ispettori ministeriali sarebbe un atto “eccessivo”: lo sostengono Flai Cgil e Fai Cisl dopo l’incontro avuto con i vertici aziendali della cooperativa agricola. In una nota i sindacati dichiarano che, “pur non avendo avuto accesso al testo della relazione” il motivo che avrebbe portato alla richiesta di commissariamento sarebbe “il presunto sotto inquadramento contrattuale di alcuni soci e poche altre questioni formali”. In base a questo, la richiesta risulterebbe una “misura eccessiva ed ingiustificata ed un atto traumatico imposto ad una realtà produttiva già fortemente provata dalle vicende di questi ultimi mesi”. Cgil e Cisl ribadiscono la fiducia nella magistratura per accertare le responsabilità personali (che hanno portato all’arresto del capo della comunità Rodolfo Fiesoli e di altri membri) ma ritengono che questo non possa “pregiudicare la salvaguardia e lo sviluppo di questa decisiva realtà produttiva. (O3)
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