Pisa – Ancora segnali incoraggianti sul fronte delle esportazioni pisane. Il secondo trimestre 2013 si chiude infatti con un +0,2% rispetto al medesimo periodo del 2012, il tutto mentre l’Italia (-0,1%) continua a perdere terreno. Le vendite all’estero provinciali, secondo la consueta analisi condotta dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Pisa utilizzando i dati Istat, superano nel trimestre i 761 milioni di euro di controvalore, grazie alle buone performance di due settori tradizionali del territorio come la concia ed i mobili ed il sostegno offerto da Germania e Cina. In testa al gruppo di settori che tengono sopra la linea di galleggiamento l’export pisano si trovano le pelli che grazie alla domanda cinese mettono a segno crescite consistenti tanto nel cuoio lavorato (+3,0%) che nel grezzo (+37,6%). Flessioni vengono invece dal resto del sistema moda con calzature e abbigliamento che perdono, rispettivamente, il -0,3% ed il -3,8%. (O3)
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